sabato 21 marzo 2020

COSA SIGNIFICA VIVERE

L'incanto, l'incanto era un'altra cosa. 
Era la sicurezza perduta, la spensieratezza, 
il senso della normalità, il sentirsi forti, il sentirsi al riparo. Per chi non aveva conosciuto direttamente la guerra, il racconto di quello che era stato era quasi surreale. 

L'incanto era essere fortunati. Essere fortunati. Lo capisci dopo cosa significa. Lo capisci con i problemi di sempre, che, certo possono sembrare enormi, ma che non lo sono mai quanto il senso della precarietà incombente, la realtà che si fa più vicina, e l'aria è come un pericolo imminente, e l'incanto scompare e resta la paura. 

E l'incanto era la nostra quotidianità. Abbiamo scoperto la vita vera grazie alla vita virtuale, abbiamo apprezzato quella virtuale perchè non ci fa sentire soli, o forse lo siamo tuttora, chi più, chi meno, ma almeno abbiamo compreso quello che incanto non era, e gli abbiamo dato un nome, un pianto, un pensiero di nostalgia, un arrivederci, un dolore. 

E l'incanto erano i giorni che abbiamo perso all'improvviso, i respiri sul vetro, le scritte sulla metro, 
e gli annunci dei treni alla stazione. Erano i ritmi misurati, programmati, controllati della nostra sociietà i passi dei pendolari, i semafori rossi, la fine della lezione, il suono della campanella alla ricreazione. 

Erano i binari che portavano chissà dove, sempre nuovi e sempre gli stessi, che cullavano le vite anonime verso le mete prodigiose della solita abitudine, e che scomparivano nel vetro di un bicchiere colorato nei bar della sera, dove l'incanto era saper essere giovani, saper essere di compagnia, saper essere vivi. 

Era l'incanto una poesia senza nome, vissuta tra i giovani e i vecchi di ogni paese, ognuno con la propria storia, la propria poesia. Non ci sono foto in bianco e nero a raccontare quello che è stato, ma numeri, canti, pianti, cifre e bilanci, che poi quello che accade è ancora una volta la storia, che diventa passato. 

Era l'incanto un giorno di luce, di silenzio, di casa, di speranza, di salute, di sole. L'incanto era ed è, dentro di noi, e se prima lo avevamo dimenticato, adesso lo abbiamo imparato davvero, cosa significa vivere.

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