martedì 18 maggio 2021

Per Battiato

Non piango il personaggio,
il protagonista dello spettacolo,
l'artefice delle scene
e delle piazze,
io piango l'uomo 
di un palcoscenico
senza applausi, 
quando la scena se ne va
e resta solo l'uomo,
piango per i teatri e le luci
che conosceranno altre voci
altre note, altri passi,
piango per un'età svanita
nell'attimo di una canzone
che ci ha creduto immortali
illusi e ingenui
al dolore, alla fine, alla poesia
all'amore. 
Piango per l'artista e il suo pubblico,
per l'uomo e la sua solitudine,
per la verità della vita
quando ti lascia uomo, ancora,
dietro il sipario spesso
di un universo senza voci
quando resta la musica,
il dono del poeta al mondo.

sabato 27 febbraio 2021

PER TE

Se potessero arrivare fino a te, vorrei che queste mie parole ti dicessero grazie, ti dicessero quanto sei stata importante per me, ti dicessero la pena che provo, il dolore che sento, che mi mancherai, che ti ho voluto bene. Se potessi dirti il senso di un giorno, di un risveglio vuoto, diverso. Insegnamelo tu, io sono troppo inesperta, troppo ignara del mondo, se solo quello che può significare un incontro nella vita di qualcuno, quello che una vita è, è stata, quello che una vita può significare per qualcun'altro. Avrei potuto dirti tante cose. Perchè perdiamo tutto questo tempo? Avrei potuto chiamarti, parlarti di un libro che ho scritto, parlarti di un libro che sto leggendo, confrontarmi con te, leggerti tra le righe di un libro che devo ancora iniziare, e che ho qui tra le mani, muto testimone di un qualcosa che ci teneva legate. La vita è strana, è imprevedibile, troppo grande e troppo immensa, la vita che ci unisce e ci separa, ci dà l'illusione di capire, di conoscerci, di capirci, e poi invece no, non basta. Non so dire le parole giuste, forse non ci sono parole, è il tempo del pianto, della riflessione, della gioia dell' averti conosciuta, in questo tempo che non so afferrare. che ci dice le cose importanti ma mai abbastanza, inseriti come siamo nella nostra piccola quotidianità, mi basterebbe una poesia, o forse no, un soffio di vento per dirti che ti voglio bene.

martedì 5 gennaio 2021

VOGLIA

Voglia. Voglia di questo cielo, di notte, voglia di questa pioggia, di questo tepore, di questo silenzio, di questo rumore, di questo tempo che scorre, di questo tempo che avanza, dilegua, passa, fluisce, pulisce, narra, invecchia, racconta. Pioggia. Voglia di questa pioggia, pianto d'estate, un giorno d'aprile, un raggio di sole, che dolce dormire. Voglia di questo sole che imbruna, scolora, trasfigura, scompare, voglia di tramonti, quando ci sono occhi negli occhi di rossi soli che sanno scaldare. Voglia di uno sguardo nuovo, diverso, immenso, gentile, uno sguardo per dirti sei tutto il mio mondo, ed in un abbraccio poter scomparire. Voglia di queste parole sconnesse, di queste canzoni stonate, di queste filastrocche sussurrate, di queste poesie inventate. Voglia di essere pioggia per fiorire tra l'asfalto di una tristezza, per cancellarti il brutto tempo nella verità di una carezza, per piovere dove gli arcobaleni sono le mani dei bambini, per lasciare le impronte dei nascondini. Voglia di essere pioggia in questo tempo che scorre, che piove, che passa, per essere la scia di una felicità antica, per pioverti addosso, come un soffio di vita. 

Buon 2021

Al buio di un giorno 
che finisce, 
i fiori lí nel vaso
piegano la testa: 

riflettono, pensano, 
rimuginano, forse
piangono di lacrime
il mio pianto, 
appassiscono nel 
dolore della fine,
nei vuoti del silenzio
come per qualche 
muta assenza, o verità

-nel non detto, ormai 
lontano 
restano, secchi-

sono andati via 
i passi di ieri, le abitudini,
i bicchieri e i tovaglioli, 
i vecchi posti a tavola, 
le voci per strada, le finestre
degli anziani,
 le liste della spesa

- un' ombra ed è sera,
nella strada buia di dicembre- 
Deserta.

E così, trasformo
l'amore in una preghiera
lì dove si può dire senza voce
e i fiori tornano di nuova luce 
a fiorire nel tuo nome 
nel giorno che verrà

Buon 2021