martedì 23 ottobre 2018

TORNARE

Tornare, nuove strade, vecchi silenzi, nuovi rumori di pensieri. Tornare come passano le nuvole nel cielo, con il vento sulla faccia, uno sguardo diverso, un tiepido sole sui muri delle case, lo scodinzolio di un cane solitario, la vita che cammina e si ferma, ogni tanto, per strada. Tornare per capire, per vedere, per sentire, per piangere. Per ricordare i girotondi del tempo, i giochi della fantasia, le scarpe allacciate strette e sporche di ritornelli e felicitá, senza sapere che i sentieri fanno diventare grande, e che lo spazio pian piano si restringe, diventa piú piccolo, svanisce. Ritornare per essere ancora, per ritrovare il sapore d'autunno dalle case, il posto vuoto di un anziano su una panchina, il sapore delle cose buone, del pane, il senso di un sorriso all'improvviso. Tutto è finito, l'anima é infinita. Tu resti.


Qui dove si fermano i poeti.
Fermati. I posti del cuore
non finiscono
ma lasciano
muri di carta
che diventano
storie.
L' anima é infinita.
Tu resti.

mercoledì 10 ottobre 2018

PAESI

Spegnete il gps
chiedete indicazioni
guardate negli occhi della gente
le loro storie
perdetevi
cercate le strade
sentite il sapore della terra
l'impronta dei passi
il rumore del vento.
Osservate i fiori
che costeggiano l'asfalto
segnano la via
dove il tempo
si ferma
per ritornare

domenica 7 ottobre 2018

AUTUNNO

Autunno gentile
io mi scopro
in questa vaga parvenza
a rimirarti

Triste foglia
caduta
che la malinconia
raccoglie e assapora

Passa il vento
ed é un canto.
Canto doloroso
nel petto che languisce
Una strada solitaria.
Fiori gialli.
Mosto d'uva.
Dolcissima agonia
che ama e indugia

Ovunque
dove resta
il sapore dei tuoi occhi.