martedì 18 maggio 2021

Per Battiato

Non piango il personaggio,
il protagonista dello spettacolo,
l'artefice delle scene
e delle piazze,
io piango l'uomo 
di un palcoscenico
senza applausi, 
quando la scena se ne va
e resta solo l'uomo,
piango per i teatri e le luci
che conosceranno altre voci
altre note, altri passi,
piango per un'età svanita
nell'attimo di una canzone
che ci ha creduto immortali
illusi e ingenui
al dolore, alla fine, alla poesia
all'amore. 
Piango per l'artista e il suo pubblico,
per l'uomo e la sua solitudine,
per la verità della vita
quando ti lascia uomo, ancora,
dietro il sipario spesso
di un universo senza voci
quando resta la musica,
il dono del poeta al mondo.