martedì 4 febbraio 2020

APPRODO

Anche noi continuiamo a chiuderci 
nella ripetizioni dei gesti e delle azioni,
abituati a portare una corazza 
per fuggire la parola vuota o l'errore.
Portiamo in giro un universo 
di pelle, cuore, ossa, emozioni,
e stiamo attenti che il mondo lì fuori
non ci spezzi, fugaci come il tempo,
siamo fragili come cristallo.
Abbiamo con noi la cosa più preziosa.
Tra sguardi ostili o scherni e risa. 
Tra giorni nuovi e verità.
Difendiamo in una corazza di dolore,
il nostro cuore, il nostro amore. 


A chi crede di essere fragile 
per le parole degli altri, 
ma non lo è. 
A te che ti vedi un'isola, 
ma non sai che sei anche un bellissimo approdo. 

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