lunedì 19 settembre 2016

ESTATE OGGI

Settembre sei iniziato così, con la luna in una pozzanghera ed un biglietto tra le mani per un viaggio in treno tra poesia e modernitá. Hai lasciato un lungomare ancora pieno di gente, gli amici, il rumore del vento ed il profumo della spiaggia nella notte, gli abbracci stretti e le frasi lasciate a metá. Poi ci sono stati i binari, i finestroni pieni di vita su cui scorrono presunte felicitá e s'affollano realtá, ci sono stati i tetti lontani e i palazzi alti che sembrano case..le linee affollate, i musei, i negozi, le dolcezze che salvano vita, gli affetti che la colorano. E non basta una fotografia per fermare il ricordo, per dar presenza ad una "meta". Forse serve un ritorno, un viaggio a ritroso, con la valigia un pò più vuota o un pò piena...fai tu. Ma non basterebbe.
E allora ci pensa il mare.
Sì il mare e questa estate di oggi, solo per me, tutta mia, racchiusa in un raggio di sole e in un ritorno che sa per una volta ancora di dolcezza e nostalgia, questa estate ancora qui, bella sorpresa, tra felicitá e sprazzi di infinito, un istante perfetto, immutato.. qualcosa che tuttavia è ancora qui, per una volta ancora, qualcosa che è destinato a finire ma c'è ancora, lo sento ancora, sulle guance di nuovo arrossate e non solo.
E non solo.
Un fotoricordo.

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