venerdì 22 luglio 2016

UN GELATO GUSTO FIORDILATTE


I bambini e il gelato sono la combinazione perfetta della felicitá. Penso che le persone più appagate d'estate siano i gelatai e i bambini, e non puoi farci niente, perchè fare il gelato e mangiarlo sono due cose un pó speciali, che soltanto se si è bambini o un pò maghi si possono capire.
E non è questione di alchemica corrispondenza...
La spensieratezza che emanano i bambini di fronte a quel miscuglio magico di "acqua zucchero e.." è una scia luminosa di nostalgica felicitá, quando tutto era perfetto e tu, con quel gelato tra le mani, eri la bambina piú serena del mondo.
Allora i gusti erano tutti buoni e sempre diversi, con il cioccolato che non finiva mai, e quella panna cotta che era tutte le cose buone del mondo messe insieme.
 Allora l'Algida era il marchio preferito da trovare sul bancone del bar,ed il logo giallo ed arancione e pò sbiadito sapeva di pomeriggi per strada tra le case, di biciclette rotte e palloni da rincorrere, non c'era ancora il disegno nuovo eppure noi quel "cuore di panna" lo cercavamo comunque, lo cantavamo in un una canzone che forse non significava niente, ma a noi non importava e andava bene cosí.
Ricordo che mia mamma, salutista come solo le madri possono essere, comprava le vaschette al limone e alla fragola.
Un orrore, l'apoteosi della delusione, per una cresciuta a vaniglia e fiordilatte, che metteva gli smartiies sullo yogurt,e i bastoncini di cacao e alla nocciola.
Ma se l'uno sapeva di Panacef e l'altro era acre e aspro come solo un agrume può essere, in quei bicchieri "artigianali"riempiti sempre a metá e con le cucchiaiate spezzate e mai precise, c'era tutta la bellezza di quell'etá, con l'acre del limone che dopo un pò diventava dolce, troppo dolce, e tu capivi che la vita è così, con la sua scorza apparentemente amara e un retrogusto di tenerezza da scoprire e da cercare.
Poi c'è stato il tempo del Cremino, del Cucciolone, dei Ghiaccioli colorati alla menta che ti lasciavano la lingua sporca di verde, del Calippo Frizz da "sniffare" più che da leccare, che ti dava le "bollicine"nel naso e nella testa, e tu dovevi fare subito, per far sì che non si sciogliesse troppo in fretta.
Giá, perchè anche i gelati come tutte le cose belle si sciolgono in fretta.
Ti sporcano le mani e il petto, e tu sei lì, spesso inconsapevole, a cercare di catturare l'istante, a cercare di ritrovarne il sapore, alla ricerca di un battito solo tuo, il più semplice e perfetto, che ti coli addosso e duri per sempre. Come la vita, che segue il suo corso e non è mai come ti aspetti, che passa e va, che ti lascia i ricordi, e pure vorresti non finissero mai.
Ma per fortuna ci sono ancora i gelatai e i bambini.
Gli unici che riescono a perpetuare l'incanto, gli unici che anche ad anni ed anni di distanza, ti fanno sentire ancora quella parte bella di te, quella che che ti faceva correre con un gelato tra le mani, sempre e solo verso la felicitá.

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