martedì 12 luglio 2016

IMPARERO'





Imparerò ad apprezzare questo tempo sospeso, forse perchè i miei sogni collimano con la realtá, perchè i pezzi mancanti sono troppi, troppo storti, troppo confusi, e il puzzle non si completa mai.
Ed io il pezzo giusto l'ho aspettato, l'ho cercato, l'ho atteso, sognato, accarezzato, respinto, fatto a pezzi e riaggiustato di nuovo, l'ho stretto tra le mani e custodito tra castelli di carta che come quelli di sabbia non durano mai troppo a lungo.
Forse perchè le onde del mare sono capricciose come la felicitá, forse perchè la vita è una confusione incredibile di rumore e melodie, forse perchè le emozioni che abbiamo dentro sono sempre troppo, per questo eterno divenire che non è nulla, rispetto al nostro cuore e ai nostri battiti.
Ne ho stretti di pezzetti di puzzle tra le mani, ho imparato a lasciarli andare, 
forse perchè dopo un pò anche le lacrime si stancano di essere, e le mani vorrebbero solo carezze, e sussurri d'infinito in questo cielo a volte troppo lontano da noi.
Ho imparato ad apprezzare questo tempo incerto, eppure così perfetto se non si ha la paura di viverlo. Ho imparato ad accettare le sconfitte, le delusioni, ad ingoiare rospi piuttosto che baciarli (tanto si sa, i principi non sono mai troppo azzurri e spesso si perdono nella foresta,  e la bella aspetta ancora il suo bacio). Ho imparato che devo far tesoro di ogni singolo istante, che il rimpianto ferisce e non dà pace, che forse l'illusione è dolce ma solo se non la si prende troppo sul serio. 
Che le favole esistono per chi le sa cercare, che per avere passione ci vuole passione. 
Allora cercherò il raggio di sole in ogni cosa, cercherò di sorridere, se non altro perchè c'è chi mi ha dato tanto, e merita solo di essere felice.
E allora non ti parlerò delle mie paure, dei miei sogni, dei miei desideri, li terrò tra le mani, come i tanti pezzi di quel puzzle perfetto. 
Ti sorriderò e tu mi sorriderai. E allora avrò tutto il mondo con me.

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