lunedì 27 novembre 2017

FIABA

L'altro giorno parlando con Martina mi ha detto: "vedi se ti batte il cuore, senti se respira". Ci é voluto poco per capire che il cuore batte in un sacco di posti, ma é solo in quelli speciali che respira davvero. Tu forse non lo sai, sei ancora piccola, ma ci sono respiri che ti tolgono il fiato, e tutto quello che puoi fare é sentire il battito del tuo cuore che accelera un po' di piú, e forse fa un po' male, ma é bello. Alcuni dicono che possono farne a meno di questi respiri speciali, e portano in giro il cuore a cercare in ogni nuovo posto il sapore del primo, ma io ti dico che non é così, c'é un unico grande respiro che dà senso a tutto il resto, e a volte respirare in due è come un unico grande battito, un unico grande sapore. Sono respiri interi, che vivono di meraviglia, di fiati lunghi e sospiri che lasciano le parole a metà, ed allora esistono laddove uno sguardo sa dare senso a tutto il resto, e lasciano cuori sul vapore del vetro, su un fiato alla finestra. A volte manca l'aria, spezzano il fiato. Ma son quelli che rendono bella la pioggia d'autunno, la fine di novembre, quelli che lasciano un piccolo calore sul cellulare, quando tutto é freddo e sta arrivando dicembre.Tu non lo sai, ma il cuore é un po' pazzo e a volte respira a modo suo. A volte si completa, a volte vive nel sapore di un respiro appena sfiorato, nel fiato corto di un ricordo, ed è assenza e mancanza. Ti sembrerà strano ma il cuore ci può vivere di questi respiri lontani, di questi respiri a metà, di questi battiti che sanno un po' di lacrime e incanto, perché tutto quello che conta é respirare un po' di più, fare un respiro più grande, dove tutto sopravvive e ritorna. 
É che il cuore batte in tanti posti, ma solo in uno vive e sorride.

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