giovedì 5 gennaio 2017

CARA BEFANA...LETTERA

Cara Befana,
con il cappello, la scopa e lo scialle di lana,
ti scrivo perchè
dopo aver scritto a Babbo Natale,
ora tocca a te.
Si dice che tutte le feste porti via,
allora perchè non fermare l'istante,
cercando di far durare il più possibile
questa magia?
Cara Befana,
io le cose più preziose le stringo dentro, le stringo forte,
le tengo per me,
ma vorrei chiederti comunque qualcosa:
ti chiedo di portar via questo brutto tempo
e questa neve che ancora non c'è, ma sta per arrivare.
Ti chiedo di portare cioccolato ai bimbi buoni,
ed emozioni migliori a tutti,
amori e sensazioni.
Ti chiedo di fermare questo mondo
che ci vuole soli e impauriti,
che vuole privarci di noi,
e ovunque di far battere i cuori,
di portare sentimenti veri,
con giochi e poesie,
fiori e canzoni.
Ti chiedo
lacrime belle e sorrisi
per i bambini là fuori,
e quelli rimasti un po' dentro
ognuno di noi,
negli adulti cresciuti che pure cambiano ma non crescono mai.
E per me..
di questi giorni ti chiedo
bilance non del tutto sincere,
e saldi che durino il doppio!
Ti chiedo di poter trovare la taglia
di quello che voglio
e cose belle in negozio.
Ti chiedo maglie che mi stiano a pennello
(senza proposta
di reggiseno imbottito),
per affrontare l'inverno,
ti chiedo scarpe grandi e sicure
per camminare veloce
ed occhiali da sole
limpidi e puri
per sembrare più forte,
e magari nascondermi dietro
a cercare l'estate
a trovare i pensieri.
Ti chiedo di riportare il tempo indietro,
alle calze da scartare e a quelle da svuotare,
ai tempi della scuola
quando stava per ricominciare...
A quando era tutto bello e facile,
a quando era felicitá
a quando non lo si sapeva
ed andava bene così.

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