mercoledì 25 luglio 2018

ISOLA

E poi l'ho capito sai che ogni giorno diventi grande un po' di piú, ogni volta é una nuova verità, e dire che non bastano mai, quelle che impariamo e ci restano dentro. Succede quando capisci che il tempo non é mai solo un'idea, e che tutto quello che contiene é troppo grande e troppo veloce, anche se gli occhi non hanno altri spazi, e le mani starebbero lí a stringerlo per ore, o per sempre. Cosí, con qualche lacrima o nuova veritá, si cresce. Si cresce con una ruga un piú, con uno sguardo nuovo, con un sorriso diverso, che dire dolceamaro é come dire piú maturo, se la maturitá é quella cosa che ti apre gli occhi e li fa piú piccoli, ma ti insegna gli sguardi piú profondi. É sempre stata una questione di spazi, del resto. I bambini non sanno cosa sono i limiti, guardano il mare e si perdono nei puntini blu. I poeti cercano l'orizzonte, e inventano mondi di carta, ma poi in una parola scoprono l'infinito. Sono gli spazi che delimitano i confini. Sono i confini che rivelano l'etá. Cosí negli spazi enormi di questa cittá mi sento piccola piccola, ma é nel cuore delle cose che mi scopro grande e piú forte. Forse perché la vita é un oceano e spesso perdiamo la rotta e sbagliamo destinazione, ma nel mare della vita c'é sempre un'isola che segna la meta e l'approdo, ed é bello pensare che ovunque sei, la mia isola sei tu.

Nessun commento:

Posta un commento