sabato 21 luglio 2018

ONDA

Dell'onda, un'onda e un'altra onda,
che cosa sei mare, se non tempo che passa, eternitá infinita, mormorio di parole non dette, pensieri portati nel vento.
Qui dove le ore si allungano sulle cose, dove vediamo l'ombra del giorno farsi un po' piú lunga, ritroviamo i passi da bambini, il sapore di un'estate, 
forse un porto, un approdo, un ricordo, il calore di un sorriso, il conforto di un pensiero.
É su queste spiagge che impariamo a crescere, e a capire, a guardarci indietro, e a scrutare l'altrove, qui dove non ci sono muri su cui il tempo lascia impronte o scolora. Scolorano queste orme che cambiano forma e direzione, rallentano o fanno un passo in piú, che pure si riconoscono, perché il sole é nuovo ogni giorno e ogni nuova onda porta con sé il rumore della prima. Scolorano queste nuvole, che seguono i capricci del cielo e che pure sanno brillare di una luce nuova, e che sono come certi sguardi, che hanno l'azzurro dei temporali, e il calore delle parole gentili. 
Non scolora questo cuore, che sa che deve portarti dentro per battere di piú, o forse sí, scolora anche il cuore, ma solo perché l'amore é quella cosa che non ti basta mai, e se la vita a volte ruba i colori, ci sei tu che li sai accendere e inventare.

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