lunedì 19 febbraio 2018

COME BAMBINI

Credo che quando abbracciamo qualcuno
un pezzo del nostro cuore si riempie,
e se l'abbraccio é forte,
allora questo cuore sarà pieno per sempre.
Non lo so di quante parti mancanti é fatta la vita di ognuno. Di quanti sogni, quanti desideri, di quante lacrime e nuove promesse sono paghi i passi che facciamo, e dire che sono i passi dei grandi, quelli che dovrebbero farci giocare ai giganti, e invece no, ci scoprono ancora a cercare le nostre impronte, a guardarci dentro, a voler essere sicuri come i grandi, bravi come i bambini.
Già perché i bambini non sanno dove vanno, ma vanno, e sono felici. 
Non sanno il sapore della pioggia, né quello del sole di giugno, e il loro mondo a colori si disegna fuori dai bordi o si stringe in una mano, e quella mano é un camminare insieme, passo dopo passo, con il mondo stretto in una carezza e il cuore in uno sguardo.
Non lo so di quante parti mancanti é fatta la vita di ognuno. Se tutto é un ideale che non ha posto nella realtà, se tutto é un'invenzione, una bugia, o soltanto un continuo incontro per essere ancora e nonostante tutto se stessi.  Quello che so é che tu mi abbracci e le mie parti mancanti scompaiono...allora stringere una mano é camminare in due, insieme, forti come giganti e grandi come bambini
.

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