lunedì 26 febbraio 2018

BIANCO

Tutto bianco. A me piace il bianco, e dire che non é neanche un colore, ma é importante per rendere belle e dolci e candide le cose. Bianco é il colore della purezza. É la tonalità che serve quando tutto é troppo scuro, quando il rumore é troppo forte, quando le pennellate diventano eccessi e l'inconsistenza delle nuvole richiama la dolcezza dello zucchero filato.
Bianca é la bellezza della semplicitá. Sono bianchi i fogli da riempire, i panni stesi al sole, i vestiti delle spose e i mandorli in fiore. É bianca la spuma del mare che si infrange sulla riva e diventa la poesia di ogni onda, e bianco é il contorno degli occhi, da dove viene la luce, e il bianco non fa che trasmetterla e rifrangerla in quella che é sentimento, o voce del cuore.
I tulipani bianchi sono poesia, come il latte, che é il primo gesto d'amore e di protezione. 
Ma il bianco é anche quello che non é, e non accade.
É qualcosa di ovattato, che non diventa mai, l'ideale che é raro diventi realtá, il candore che si riveste d'innocenza, spesso non compreso e disprezzato da meschinitá e banalità. Per il bianco ci vogliono gli sguardi limpidi. E le mani giuste.
Il bianco a volte copre anche le cose e le persone, ed é come questa neve, che cancella l'aspetto del giorno, le strade del tempo, i passi della gente. Per un po' lascia tutto sospeso, tranne i pensieri, quelli no, restano sempre, che si tratti di un pianto o di uno sguardo d'amore, quelli restano. 

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