giovedì 21 dicembre 2017

CIÒ CHE RESTA

Dicembre, le cose che finiscono.
Mi fanno paura le cose che finiscono, quelle che cambiano, e si portano via una parte di me, di noi, di queste parole pensate per una lettera, e subito svanite. Mi fanno paura, vorrei stringerle forte, magari riempirle di baci, di abbracci che significano "resta qui", come chiudere tra le braccia un sogno, un amore timido e forte. Eppure tutto quello che non cambia non esiste. 
O forse esiste, ma è un ideale che vive di sé e per sé, ed io non voglio idee ma veritá, perché solo ciò che é reale e autentico ha senso davvero.
E così ho capito. Ho capito che tutto quello che dura davvero é sentimento, un sentimento vero che dá senso a tutto il resto, é il valore che gli diamo, perché solo così amiamo davvero.
Ho capito che se il tempo passa, tu no, non passi, che muore solo quello che non é importante, che non é reale, che non é vivo, che non ci tocca davvero.
Allora sarò forte, di fronte alla vita che va e si porta via una parte di noi, che mi manca, che mancherà...magari mi accoccolerò tra le lacrime, ma poi a testa alta ci proverò, forse piangerò ancora un po', un altro po', ma sarò me stessa, ed allora non conta nient'altro, se tutto quello che conta é il mio cuore che batte per te. E così la vita ci lascia sottosopra, con qualche piccolo incanto e meraviglia, con qualche sorriso a metá o tristezza antica, un canto, un soffio di vento.
Con le cose che non ci sono più e che restano, con quelle che restano ma sono giá andate via da tempo, con quelle che fanno parte di noi e che sono preziose come il regalo di una canzone, perché hanno lo stesso batticuore, lo stesso sguardo, la stessa luce negli occhi...ecco io che odio la parola fine, e che potrei vivere di un sapore per sempre, io che mi affeziono e non imparo mai, io voglio spazio per chi conta davvero. Il resto sono solo nuvole, senza senso, senza valore, senza forma, senza cuore.
E ciò che é senza cuore non può toccarmi.

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