sabato 7 ottobre 2017

OTTOBRE

E così é arrivato davvero questo vento freddo che sembra portare via ogni cosa. Questo cielo scuro che mi copre le stelle, questo giorno che finisce troppo presto, questo tempo che induce alla sera, e non serve stringersi in un abbraccio, per fermare il rumore delle cose che finiscono e passano via. 
Non serve il vapore di un vetro alla finestra per fermare la pioggia e il grigiore delle cose che cambiano, lì dove tutto quello che cade sono lacrime e foglie, dove non ci sei, e non basta il profumo di un ricordo portato lontano. Non basta un cielo vuoto, freddo come quelle mani che non so come scaldare, né una frase lasciata a metá, e tutto mi verrebbe da stringere forte, come il rosso delle foglie più tenere o l'ocra di quelle più delicate, che non hanno paura del vento e sono poesia. Non basta il tempo dei pensieri, dei programmi, dei ricordi, dei giorni nuovi che si succederanno ai giorni, se tutto quello che vorrei é baciarti gli occhi e la pelle, sotto il profumo della pioggia, io e te a cercare l'autunno in una pozzanghera.
Piangerei, lo so, perché sarebbe bello, sarebbe vero, sarebbe intenso, perché saresti tu, sotto un cielo d'autunno, tu ad asciugarmi gli occhi e le stelle, con le foglie che cadono e tanto sole nei giorni a venire, con i ricordi che non hanno fine, e mille nuovi inizi per un unico grande per sempre.

Nessun commento:

Posta un commento