mercoledì 6 settembre 2017

AI MIEI ALUNNI EX 2'A

E così alla fine è già settembre, i mesi d'estate sono volati via, un altro anno é passato, un nuovo anno scolastico ricomincia. Questa lettera é per voi, voi che sarete ormai in terza, ed é per dirvi buon anno, per augurarvi buona vita, e tante cose belle che a dirle, forse non basterebbero. Mi piacerebbe accompagnarvi in terza, quest'anno avete gli esami, e sarebbe bello prendervi per mano ed esserci in questa nuova fase della vostra vita scolastica, voi che capitolo dopo capitolo state diventando grandi, e forse neanche vi rendete conto che tutto quello che vi é attorno e vi succede e vi è dentro é vita, vita da vivere, nella maniera piú forte e vera possibile. Una lettera é un regalo speciale, perché doniamo la parte piú vera di noi stessi quando lasciamo nero su bianco, è un sentimento per sempre. Per questo voglio dirvi, a voi che siete stati i "miei" alunni e che lo sarete per sempre, di essere sempre voi stessi. Di non lasciarvi ingannare da falsi miti che abbagliano per un momento e non scaldano, ma di cercare di essere sempre fieri di voi e dei vostri sentimenti ed  idee. Non fatevi trattare come oggetti. Siete persone, e le persone hanno sentimenti, pensieri, sogni, emozioni, passioni, un universo di valori che é troppo prezioso per essere svenduto, o trattato con noncuranza. Studiate, ma non per essere topi da biblioteca,ma per diventare la parte piú bella di voi, per capire la vita con sguardi diversi, piú profondi, senza dimenticare la bellezza dei tramonti e dei cieli d'estate, che sono poesia, ed é la poesia che riempie il mondo. Guardate le persone negli occhi, oltre le apparenze, perché alla fine l'uomo é uomo sempre, in qualunque tempo e qualunque parte, ed ha gli stessi sentimenti e sogni vostri, e se fate tutto con amore, allora capirete il senso della vita e ogni cosa sará vera, autentica,  anche tra le lacrime o nelle difficoltà. Perché se le difficoltà arriveranno (e nella vita di ognuno, purtroppo ci saranno) voi avrete il vostro piccolo scrigno di valori e felicitá, e allora anche i pianti avranno un sapore, una forza in più per andare avanti a testa alta, e lì siete voi e solo voi. Non siete involucri vuoti ma animi che aspettano solo di vivere ed essere, nel modo piú bello e vero che conoscete. Per me sarete sempre la "classe II A" nei vostri banchi e quaderni da riempire, e vi assicuro che si impara anche dietro una cattedra, e voi a me avete dato tanto. Vi saluto con le parole di Pasolini: 

"Tu sei come una pietra preziosa che viene violentemente frantumata in mille schegge per poter essere ricostruita di un materiale più duraturo di quello della vita, cioè il materiale della poesia". 

Nel mare della vita, tutto quello che non é amore, é poesia. E la poesia è una forma di amore. 
Ed é tutto quello che conta.

Buon anno scolastico!

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