venerdì 24 marzo 2017

STAZIONI

I binari vanno silenziosi,
sempre dritto, sempre avanti,
non conoscono il cammino.
Vanno avanti così,
verso un posto, una meta,
necessari a se stessi
e alla strada,
sempre dritto,
senza sfiorarsi,
vicini ma mai a toccarsi,
vicini solo per guardarsi,
come le stelle del cielo
che sono lontane
e vivono
della loro luce
vicine
ma solo per specchiarsi.
I binari non si toccano
ma sono lì uno di fronte all'altro,
necessari a se stessi
e alla strada
lì dove le cartoline
diventano percorsi,
e le vite
diventano valzer silenziosi
di una stazione di provincia
lì dove si incontrano gli amori
mentre il vento
soffia via
canzoni..
.

"Volami addosso se questo è un valzer
volami addosso qualunque cosa sia"

Questo amore
come una danza
come una gioia e una tristezza
come un saluto e una carezza
lì dove si mischiano i passi e le attese,
le scarpe e le poesie
ali e sinfonie
e il treno sbuffa le sue storie,
e il pittore dipinge le sue tele,
e il cielo riflette le sue stelle,
e tutt'intorno è vita,
vita
verso una meta
di cui
una volta
si è sentito parlare.

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