sabato 5 maggio 2018

DA PICCOLI

Sento il rumore della pioggia, o forse no, non c'è piú, é rimasto solo l'alone sul vetro, qualche goccia che racconta la vita che riprende, sulla finestra. 
La vita di ogni giorno, coi rumori soffusi che sanno di quotidianità che scorrono via, e che passano, come l'acqua della pioggia, come il profumo di questi istanti, come il ticchettio lieve di questo tempo, che pure passa e non si ferma mai. Trentadue anni, qualche incanto e un po' di lacrime per capire che tutto quello che conta lo si impara da piccoli.
Fai una carezza. Stringi la mano di chi vuoi bene. Se ci soffi sopra fa meno male. Se soffi via sei piú felice. Gioca per strada. Assapora il sapore della polvere. Assapora il sapore del sole. Assapora tutti i sapori, il vento, il mare, l'estate. Se lasci la luce accesa i mostri fanno meno paura. Se spegni la luce incominci a sognare. Colora dentro i margini (ma sii felice di andare fuori). Scrivi lettere, perchè ogni parola è un pegno, un gesto d'amore. Respira i profumi degli abbracci, il rossore di ogni pianto, fai un girotondo e con il mondo che gira tieniti vicino chi ti stringe forte la mano. Ascolta un cuore che batte, lo stesso batticuore che mi porto dentro,  con te.

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