lunedì 12 marzo 2018

LE PAROLE DELL' ANIMA

Se piangi e ti cola il mascara ti resta un segno sul viso. Mi chiedo di quante emozioni apparentemente senza traccia siano segnati i volti degli uomini.
Quanti sentimenti, quante lacrime, quanto dolore, quanti sorrisi fanno il volto di un uomo, il perché d'un'espressione, di una ruga comparsa all'improvviso.
Quanto il nostro viso conosce che noi non conosciamo, quanto sa, quanto racconta, e dire che ci guardiamo in faccia, lì dove si registrano i nostri giorni e i pensieri, il più delle volte senza sapere, senza capire davvero. Chissà quanto dicono i visi degli anziani, rispetto ai volti dei bambini, ma non nelle rughe, che sono la biologica geografia del tempo che passa. Nella pelle, in quello che respira, in quello che assorbe. Si può definire un solco lungo il viso, un'espressione, sapere cosa ha visto e cosa porta con sé? Se il viso racconta ma non parla, gli occhi sanno tutto, e dicono a modo loro. Dicono nella profondità di uno sguardo, nella dolcezza di una luce, nel silenzio di un vocabolario tutto loro, dicono le parole dell'anima, e sono come i discorsi non detti, le tante verità di questa vita che guardiamo il più delle volte senza vedere, senza capire, e che ci scivola addosso, ci passa dentro, ci cambia. Di quante verità siano pieni i volti della gente non saprei dire, ma se ogni tanto c'é un sorriso e tu mi sei accanto, é in uno sguardo diverso che risiede il senso di tutto quello che stiamo cercando.

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