lunedì 6 aprile 2020

GIORNI DI QUARANTENA

Giorni di quarantena, sono stanca, dormo poco. Le notizie dalla tv sono sempre più tristi, guardo fuori dalla finestra, sembra tutto come sempre, eppure no, crolla il mondo che conosciamo, è il mio cuore il paese più straziato. 

Giorni di quarantena, aprile fiorisce, fioriscono i vetri alle finestre. Fioriscono i giorni passati, i sogni che ho infranto, le cesure del tempo. Ognuno è solo nelle stanze del cuore, trafitto da un raggio di sole.  

Giorni di quarantena, nenia, silenzio. Nostalgia, forse, malinconia. Non capisco chi canta alla finestra, chi si lamenta per un ritiro forzato, mi sento più vicina alla dignità del Nord ferito e lacerato, al silenzio pieno di tutto, ai vuoti che lasciano un dolore, all'amore che lo sa colmare. 

Forse di tutto questo racconteremo una lunga pausa, una lunga preghiera, una nuova verità, una lunga agonia. Racconteremo i camion in fila, gli spazi vuoti, i pezzi in sospeso, i giorni a metà. Racconteremo nuove consapevolezze e verità, le immagini che riempiono una volta ancora gli occhi, mentre vanno via lasciandoci soli.

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