lunedì 18 luglio 2016

A TE CHE CRESCERAI


A te che crescerai ti dico di non prendere tutte le cose sul serio.
Diventerai grande, andrai a scuola, ti farai degli amici, scoprirai cosa significa crescere, cosa significa amare, cosa significa lottare.
Imparerai che la vita non è facile.
Piangerai per un brutto voto, per una amicizia finita, sentirai la delusione del primo amore, di quei baci soffocati di lacrime, scoprirai il sapore dei sogni distrutti e delle attese crollate.
A te che crescerai ti dico di non prenderti troppo sul serio.
Ti dico di amare, amare tanto, ma non troppo, ti dico di credere in te, ma mai abbastanza, di metterti sempre in discussione senza per questo dimenticare che esisti, e che la vita è una cosa bellissima.
Ti dico di essere felice. Di cercare di esserlo, di costruire un tassello in più della tua vita, così come il mare giorno dopo giorno modella la terra e disegna i confini del mondo.
Studierai, ti innamorerai, ti sposerai, avrai una casa, un lavoro e una famiglia.
Amerai e sarai felice, piangerai e avrai qualcuno che asciugherá le tue lacrime, abbraccerai e qualcuno ricambierá il tuo abbraccio.
A te che stai crescendo ti dico di non distruggere mai te stesso, di non cadere nella trappola di oggi della omologazione, del "tutto e subito", della moda dell'apparenza.
Ti chiedo di non guardare gli altri come il modello della veritá, di non credere che essere accettato equivalga ed essere migliore, ma anche nella solitudine, ti chiedo di accettare il cambiamento, di rispettarti come la cosa più preziosa che hai.
Te lo dico con l'errore grammaticale, con un "ti"di troppo da sottolineare con la penna rossa, o se vuoi, con matite colorate o tutti i sentimenti del mondo.
Sei tu.
Che meriti un mondo di amore, di vivere, di essere sempre la parte più bella di te.

Nessun commento:

Posta un commento