giovedì 18 giugno 2020

Anni '90

È una strana malinconia, nel ricordo di anni giovani che sono passati troppo presto, nei desideri e sogni di una generazione, nelle scritte con i pennarelli, nelle frasi sui diari, nelle immagini sfuocate alla tv, i quadernoni da riempire, i pezzi di cielo tra i tetti per strada, quegli anni unici che erano i nostri, e che nessuna canzone che ci ha visti crescere potrà riportare. Perchè nessuno mi ha avvisato, perchè sembrava tutto per sempre, perchè le musicasette ancora nuove sono rimaste inutilizzate ancora con la carta di protezione, chiuse con i loro pezzi mancati chissà dove, che fine hanno fatto i mangianastri dismessi, ancora con i tasti da premere e da stoppare, i primi walkman, con le cuffie morbide e colorate, gli album di figurine, i pacchetti da scambiare. Che fine hanno fatto le persone che urlavano in quei concerti, e non avevano i cellulari e muovevano in aria gli accendini, sono cresciute, sono invecchiate, e quale cielo accarezzavano quelle piccole fiamme accese di entusiasmi e gioventù. Le ricordiamo ad una ad una, ricordiamo ognuna di queste canzoni, i giochi da bambini, gli sprazzi di infanzia, i motivi accennati, i ritornelli inventati, cantati, sussurrati, urlati, e ora troppo lontani per ritornare.

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