mercoledì 20 maggio 2020

PERDERSI

Perdersi tra la folla, passi su passi, passi che si sfiorano, che si perdono, altre strade, nuove destinazioni, si sommano, si confondono, si annullano.
Cercare una fermata sulla mappa della metro. Scendere quando si aprono le porte. Le valigie hanno i loro posti lungo gli scompartementi dei treni. Per me un posto finestrino. Sono i giorni giovani, i Modá cantano "Anche stasera" e "Nuvole di rock" e io cerco Cassina de' Pecchi lungo i colori delle fermate della metropolitana. I treni vanno troppo veloci per chi non può stare fermo. A me no, a me basta ascoltare. Anche a Milano, io ho dentro il mare. 

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