martedì 18 giugno 2019

NOTTE PRIMA DEGLI ESAMI

Esami di maturità, esami di stato,
quanti esami nella vita dovrai superare,
senza zaini, senza banchi,
senza guide e senza incanti 

È bella la maturità a quasi vent'anni
quando si è giovani con la vita davanti 
quando il sole non scalda ma brucia
quando il tempo scappa e riluce

Riluce di pianti che sembrano enormi
e problemi come montagne
di amicizie e grandi sogni e torpori
di amori come romanzi

Ma poi c'è la vita oltre l'appello
è l'ultima volta, finisce il tormento
passa in un attimo
diresti "ma serio"
la notte prima degli esami
un tempo mai vero

È la notte più lunga, ognuno ha la sua
la notte un po' nostra, e adesso è la tua
la notte di Venditti di Dante e d'Ariosto
la notte della luna lí al solito posto
la notte di chi sarà ormai un po' più grande 
la notte che passerà
indimenticabile

Ognuno ha il suo esame, la storia è la sua
ognuno ha il suo addio, ognuno il suo io,
il prof un po' di più, lavoro inclemente,
conosce quei banchi, conosce gli sguardi,
lamenta i silenzi,
si affeziona e non poco,
sa che è così,
lascia andare via, è giusto cosí.

E tu che fuori di qui tra poco sarai
e dimenticherai formule e lezioni
facce serie e paroloni
ricorderai le parole più vere
quelle che ti fanno grande e sincero 
pronto a crescere per davvero.  





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