venerdì 30 dicembre 2016

ASPETTANDO L'ANNO NUOVO

Caro 2017,
e così sono sempre io,
quella che continua a credere, quella che continua a sperare.
Quella che pensa che un abbraccio sia importante,
e che l'unica forza sia baciare,
baciare molto, baciare forte, baciare sempre. 
Sono io.
Quella che ama i film Disney e che si commuove per un abbraccio, e ci sprofonderebbe, se non fosse che a legarsi troppo alle cose alle volte si soffre il doppio, e che a metterci l'anima non sempre conviene.
Sono sempre io,
quella che sa che non tutto è facile, e che non tutto dura per sempre.
Quella che continua ad impegnarsi per le cose che contano, e che piange, ma ha sempre pronto un sorriso, per cercare di essere forte, per cercare di essere "grande".
Sono io.
Quella che ci mette troppo cuore e poi si stupisce se l'ideale non sempre è possibile,
quella che si affeziona e spera di no,
quella che vorrebbe tutte le parole più belle da stringere in una mano e portare con sè, ma che poi tiene strette troppo forte e non soffia via,
forse perchè a donarle a tutti andrebbero perse, e per i pochi che contano non sarebbero abbastanza.
Sono io,
quella che cerca emozioni nelle canzoni dei Muse
e poi finisce per perdersi in altre di pura poesia,
quella che scrive e si sente leggera, quella che crede al filo rosso del destino e si sente chiamare "mammoccia",
quella che sogna il lieto fine e poi  guarda City of Angels e non può fare a meno di piangere.
Caro 2017,
forse perchè l'amore è una forza estrema e un salto nel vuoto, forse perchè amare è soffrire ma la vita è amore, forse perchè un amore ti fa vivere volare e sognare ma ti restituisce a te stesso, io ti chiedo un anno di amore: amore per la vita e gli affetti di sempre, per i doveri e gli impegni, amore per le piccole cose e per le sorprese e gli incanti, amore perfino per le lacrime, per le preoccupazioni e i problemi che ci sono e non hanno mai fine, amore per chi sa dare e donare amore, per chi sa essere un pensiero felice in un giorno tra tanti.
Caro Anno nuovo,
io non ti chiedo i fuochi d'artificio che accendono un cielo per un secondo e poi subito lo lasciano al buio.
Non ti chiedo le bollicine, che inebriano per un istante, e poi subito si ritirano.
Io ti chiedo un filo rosso che leghi le cose importanti, e non si spezzi mai.
Io ti chiedo un'esplosione di cuori, che siano vita e voglia di vivere.
Che siano certezza e speranza, conferma e promessa, gentilezza e calore, di un sentimento più grande e più profondo,
l'emozione degli affetti di sempre, delle speranze di domani...per altri 365 giorni di solo amore.

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