Anche noi continuiamo a chiuderci
nella ripetizioni dei gesti e delle azioni,
abituati a portare una corazza
per fuggire la parola vuota o l'errore.
Portiamo in giro un universo
di pelle, cuore, ossa, emozioni,
e stiamo attenti che il mondo lì fuori
non ci spezzi, fugaci come il tempo,
siamo fragili come cristallo.
Abbiamo con noi la cosa più preziosa.
Tra sguardi ostili o scherni e risa.
Tra giorni nuovi e verità.
Difendiamo in una corazza di dolore,
il nostro cuore, il nostro amore.
A chi crede di essere fragile
per le parole degli altri,
ma non lo è.
A te che ti vedi un'isola,
ma non sai che sei anche un bellissimo approdo.
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